Google, leader indiscusso nel mondo dei motori di ricerca, si appresta a lanciare pubblicamente il Progetto Magi, un motore di ricerca potenziato dall’intelligenza artificiale, in risposta all’aumento di utenti di Bing, il motore di ricerca di Microsoft.
Nel corso dell’anno, Microsoft ha migliorato Bing grazie all’integrazione della tecnologia GPT di OpenAI, scatenando preoccupazioni in Google per la possibile minaccia al suo business principale, basato sulla ricerca e la pubblicità. Di conseguenza, Google ha iniziato a lavorare al Progetto Magi, con l’obiettivo di implementare funzionalità basate sull’intelligenza artificiale nel suo motore di ricerca.
Le pubblicità continueranno ad essere mostrate nei risultati di ricerca generati da Magi, in particolare quelle che potrebbero portare a transazioni economiche. L’intento del progetto è concentrarsi sul miglioramento delle funzionalità esistenti del motore di ricerca di Google tramite l’AI.
Circa 160 ingegneri sono coinvolti nel Progetto Magi, lavorando per ottimizzare e testare gli ultimi aggiornamenti del tool. Il rilascio pubblico è previsto per il prossimo mese, inizialmente per un milione di persone, mentre entro la fine dell’anno si prevede che circa 30 milioni di utenti potranno accedervi.
Microsoft sta investendo notevolmente nella ricerca e sviluppo nell’intelligenza artificiale attraverso OpenAI, creatore di ChatGPT. Questo ha dato a Microsoft un vantaggio nella creazione di prodotti basati sull’AI, con cui Google sta cercando di competere.
Recentemente, un evento disorganizzato di Google è stato tenuto il giorno dopo l’annuncio da parte di Microsoft del motore di ricerca Bing potenziato da GPT e del browser Edge. All’interno dell’azienda, alcuni dipendenti hanno criticato la leadership del CEO Sundar Pichai, chiedendo un ritorno a una visione a lungo termine.
Dopo il lancio di Bing potenziato dall’AI, gli utenti di Microsoft sono aumentati a oltre 100 milioni per la prima volta. Yusuf Mehdi, responsabile di Bing, ha affermato che questo successo conferma la necessità di reinventare il mondo della ricerca, unendo ricerca, risposte, chat e creazione in un’unica esperienza.
Il Progetto Magi rappresenta quindi un’opportunità per Google di dimostrare di non essere rimasta indietro rispetto a Microsoft e di continuare a essere leader nel settore dei motori di ricerca.